Censimento delle varietà locali di gelso esistenti nella regione FVG

Lo studio si è concentrato sulle due specie più interessanti per l’utilizzo nell’ambito della sericoltura e per la diffusione in Friuli Venezia Giulia: Morus alba L. (Gelso bianco) e Morus nigra L. (Gelso nero).
Morus alba L. è una specie che risulta più adattabile al clima dell’Alto e Medio Friuli, mentre Morus nigra L. è maggiormente diffusa nella parte della Regione con clima più temperato.
La prima fase di attività ha riguardato la realizzazione di un censimento delle piante di gelso presenti in Friuli Venezia Giulia. I gelsi sono stati fotografati (pianta, foglia e tronco) ed è stata definita la loro localizzazione GPS. Sono state censite 229 piante in 128 comuni. Le informazioni sono state quindi trasmesse all’Università di Udine per ulteriori rielaborazioni.
Le coordinate sono state in seguito verificate e sono state inserite in uno shapefile puntiforme, che ha consentito di generare una mappa di facile lettura.

Successivamente, dalle piante censite sono stati prelevato materiale vegetale per la propagazione agamica tramite taleaggio, che è stata condotta presso il Vivaio forestale regionale sito a Pascul, Tarcento. In dettaglio, sono state prelevate per ciascuna stazione individuata circa 30 talee di diferente lunghezza, che in vivaio sono state poste in condizioni diverse di radicazione, ovvero in plateau in serra, in substrato riscaldato in serra o in cassone all’esterno.
La fase di monitoraggio ha previsto una serie di visite in vivaio al fine di controllare l’attecchimento delle talee e la produzione di radici avventizie delle talee stesse, per predisporre il successivo trapianto. Tuttavia, le gelate avvenute di aprile 2021 hanno indotto gravi danni alle talee, in particolare a quelle poste in serra senza terreno riscaldato, ma anche al materiale in agriperlite riscaldata e nei cassoni esterni, riducendo sensibilmente il numero di individui utili.

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