SILK. INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE: RILANCIO DELLA BACHICOLTURA ATTRAVERSO NUOVI SISTEMI DI PRODUZIONE E DI LAVORAZIONE

Gennaio 2020. Approvato nuovo progetto di sviluppo rurale con impatto regionale presentato dal Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) con capofila la cooperativa Thiel: “SILK. Innovazione nella tradizione: rilancio della bachicoltura attraverso nuovi sistemi di produzione”. Progetto finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Programma di Sviluppo Rurale (PSR).

Il progetto SILK nasce dalla volontà di contrastare tre problematiche tipiche dei territori come il Friuli Venezia Giulia: la perdita di conoscenza relativa alle coltivazioni ed allevamenti locali tradizionali, la necessità di tutela dell’agrobiodiversità e il desiderio di innescare nuove filiere agroalimentari di successo promuovendo al contempo l’inclusione sociale.

La bachicoltura è stata, fino agli anni ‘70 del secolo scorso, un importante fenomeno economico e sociale in tutto il Nord Italia ed, in particolare, nel Friuli Venezia Giulia dove ha permesso a migliaia di famiglie di avere un supporto al reddito. Da quella data, in seguito alla forte ascesa nel mercato internazionale dei prodotti degli allevamenti asiatici, vi è stato un forte declino del sistema italiano fino alla sua pressoché totale scomparsa lasciando in eredità un patrimonio paesaggistico che tutti possiamo ammirare nei campi della nostra bellissima regione.

Oggigiorno, il deterioramento della qualità dei prodotti asiatici, la diminuzione dell’inquinamento da antiparassitari e l’aumento della domanda da parte settori alternativi al tessile fanno pensare all’apertura di nuove possibilità nel campo della gelsibachicoltura in Italia.

Il ripristino della filiera serica rientra così in un quadro più ampio del settore agricolo italiano, mirando ad accrescere le capacità imprenditoriali al fine di fornire ai produttori l’opportunità di diversificare le proprie fonti di reddito, riqualificando e rendendo nuovamente produttivi i filari abbandonati, oltre che riproporre un modello di coltivazione e allevamento aggiornato e sostenibile.

Per realizzare tutti questi obbiettivi è nato il gruppo operativo del progetto SILK, formato da Università di Udine, CREA di Padova, IAL FVG, Coldiretti, CIA, Fattoria Cumugnai, Cooperativa Contea ed il capofila Thiel.

 

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