Si sono conclusi i primi cicli di allevamento del progetto SILK, ad opera del primo Gruppo Operativo sulla gelsibachicoltura in Friuli Venezia Giulia, ed il risultato è promettente.
Il progetto SILK finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia è finalmente partito nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza covid-19.
SILK rilancia la produzione serica in chiave innovativa, mirando a offrire nuove opportunità di reddito al mondo agricolo.
Parte fondamentale del progetto sono state le sette aziende che hanno aderito con slancio ed entusiasmo in questa nuova avventura che mira a rilanciare la gelsibachicoltura in regione. Deana Massimo di Talmassons (UD), Le fornaci del Zarnic di Rivignano Teor (UD), Luis Dino di Pasian di Prato, Luppolo Verde di Polcenigo (PN), IPSAA S.Sabattini di Pozzuolo del Friuli (UD), Zuttioni Franco di Medea (GO), ma anche i privati Rinaldo Versolato di Torviscosa (UD) e Frediano .. di Flumignano (UD) hanno portato a compimento il loro allevamento sotto la supervisione della dottoressa Silvia Cappellozza del CREA di Padova, massimo centro di ricerca del campo in Italia e il consulente Marco Vecchi.
Tutte le aziende sono riuscite a ottimizzare i loro sforzi grazie all’innovazione offerta dal supporto tecnologico, consulenze da remoto in tempo reale e visite presso le aziende di tecnici qualificati.
